RICERCA DELLA CHIROPRATICA E GLI ATLETI
Alcuni studi scientifici che illustrano gli effetti della chiropratica sulla performance degli atleti:
LAURO – Ha valutato l’effetto degli aggiustamenti chiropratici sulla performance di un gruppo di 50 atleti non sintomatici mentre eseguivano 11 tipi di prove. Nel gruppo di controllo (quelli che NON hanno ricevuto gli aggiustamenti), c’era un miglioramento del 4.5% in 6 settimane, con un miglioramento dei punteggi in 8 degli 11 esami di prova. Nel gruppo chiropratico, il miglioramento dopo 6 settimane era del 10.57% e tutti gli 11 tipi di prova in esame dimostravano un miglioramento di punteggio.
WATSON – Ha seguito 52 giocatori professionisti di rugby per studiare la relazione tra infortuni e meccanica corporea. Ha usato le foto su uno schermo grafico per valutare la asimmetria delle spalle, colonna vertebrale, torso e arti inferiori. Più comuni erano iperlordosi lombare, curve fisiologiche spinali al contrario, asimmetria delle spalle, scoliosi, squilibri delle costole e problemi con i piedi e le ginocchia. I risultati dimostrano che in presenza di asimmetria e sbilanciamenti del corpo si ha un’incidenza maggiore di infortuni.
NANSEL – Scoprì che gli aggiustamenti chiropratici sul tratto cervicale hanno migliorato la simmetria e il gioco di movimento in soggetti non sintomatici con flessione laterale cervicale ridotta.
SEAMAN – Ha dimostrato che dopo l’aggiustamento chiropratico, la distribuzione del peso corporeo tra i due piedi era più equilibrata. Dopo 12 settimane di chiropratica, la differenza del peso misurato dalle bilance bilaterali era cambiata da 5,84 chilogrammi a 1.67 chilogrammi.
HERZOG – Ha provato clinicamente che la biomeccanica nel camminare era migliorata dopo l’aggiustamento chiropratico. Simmetria e distribuzione del peso corporeo erano migliorati in modo significativo.